Progetto Consumer Classroom: consumare meno energia e ridurre quindi le emissioni di CO2
https://sustainableconsumers.wordpress.com/
Gentili insegnanti,
è con piacere che le comunichiamo che la sua pratica educativa è stata selezionata come una delle 3 vincitrici a livello nazionale. Congratulazioni!
Vi contatteremo all’inizio del nuovo anno scolastico per prendere accordi in merito all’erogazione e alla consegna del premio.
Nel frattempo, una commissione composta da esperti nel settore educativo e ambientale esaminerà le pratiche vincitrici dei diversi paesi europei coinvolti nel concorso ed eleggeranno la pratica vincitrice a livello europeo entro la fine di luglio. Il premio sarà la partecipazione al terzo e ultimo seminario internazionale del progetto Same World, che si svolgerà a Sintra, in Portogallo, nell’ottobre 2017.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi e, nel frattempo, in bocca al lupo!
Un caro saluto e buona giornata,
lo staff di SAME
L’azione “La Nostra Scuola per l’Energia Sostenibile” intende ridurre i consumi di energia elettrica con i vantaggi che ciò comporta per l’inquinamento ambientale (emissioni di CO2) e lo spreco di risorse non rinnovabili (gas, petrolio, carbone).
Pertanto, alcuni alunni, a turno, rinnovati e/o sostituiti di anno in anno – Responsabili del Rilievo dei Consumi e del Meteo – hanno intrapreso, a partire dal 27/11/07, la lettura quotidiana del contatore della scuola per monitorare i consumi di energia elettrica. Successivamente, l’intero Istituto è stato coinvolto attivando” Protocolli di Utilizzo Responsabile dell’Energia” a tutto il personale scolastico (docenti, educatori, segreteria e ata) e l’elezione annuale dei “Guardiani della Luce”, uno per ogni classe, aventi il compito di controllare il rispetto del Protocollo Studenti affisso sulla porta di ogni aula.
Partendo dall’osservazione che nella nostra scuola i Rifiuti non venivano separati correttamente, dopo una prima fase- ombra (dal 21/11/2011 al 20/01/2012), emergeva quanto segue:
- i sacchi del secco contenevano troppa plastica
- la carta raccolta nelle classi, spesso non veniva appiattita e, cosa ancor più grave, in seguito veniva messa in sacchi e non nell’apposito contenitore bianco perché non in dotazione
il PESO dei rifiuti prodotti dalla comunità scolastica Attivo dall’A.S.2011/12, il progetto energetico, integrato con una gestione più sostenibile dei rifiuti, prevede attività di educazione ambientale che coinvolgono tutto l’istituto (alunni, docenti, collaboratori scolastici). Esso prevede elezione dei Guardiani Riciluce (ex Guardiani della Luce); peso dei rifiuti (secco, plastica, carta e umido); registrazione condizioni meteo e consumo energetico quotidiani. Ad oggi il consumo energetico e la produzione dei rifiuti si sono ridotti sensibilmente grazie ad un coinvolgimento globale dell’istituto.
OBIETTIVI DELL’AZIONE:
- Esplorare e sperimentare, in laboratorio e sul campo, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginare e verificarne le cause, ricercare soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite.
- Essere consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso ad esse e adottare modi di vita ecologicamente responsabili.
- Avere curiosità ed interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
- Esprimere le proprie idee utilizzando una terminologia appropriata alle diverse situazioni.
- re-imparare ad agire per avere cura di sé, del proprio ambiente e delle persone della propria comunità;
- stabilire una relazione di consapevolezza tra i comportamenti e i loro effetti;
- rafforzare il senso della comunità coinvolgendo l’intero personale della scuola;
- stimolare una partecipazione attiva verso un obiettivo comune.
PRESENTAZIONE
Dall’ a.s. 2014/15 la nostra scuola ottiene la certificazione “Green School”, cioè una scuola che si impegna a ridurre anno dopo anno il proprio impatto sull’ambiente e a educare i propri alunni ad un atteggiamento attivo di tutela dell’ecosistema.
Le semplici azioni quotidiane come spegnere la luce quando non serve, differenziare bene i rifiuti prodotti dalla comunità scolastica hanno lo scopo finale unico e collettivo: consumare meno energia e ridurre quindi le emissioni di CO2.
In quest’ottica si inserisce il Progetto Consumer Classroom che interessa in particolare la classe 3^D, composta da 10 ragazzi e 11 ragazze, guidati da un team di 10 docenti che operano insieme per rispondere ai loro bisogni formativi e guidarli ad una sempre maggiore consapevolezza che le loro azioni quotidiane influenzano i Paesi più poveri del Sud del mondo, nel rispetto verso la terra e le comunità che la abitano. L’inquinamento dell’aria, degli Oceani, dei campi sta distruggendo il nostro Pianeta. La crescita economica è troppo diversa, sia tra un Paese e l’altro, sia all’interno delle singole Nazioni… Conoscere la propria impronta ecologica (gioco di ruolo delle sedie?) per renderla sempre più piccola, comprendere le forti disuguaglianze sociali (gioco dei continenti), avere cura dell’acqua quale bene prezioso, non sprecare il cibo … sono stati importanti punti di riflessione e di confronto tra i ragazzi italiani e bulgari coinvolti in questo percorso di sostenibilità.
DESCRIZIONE PROGETTO
21 ragazzi, guidati dai docenti confrontano i loro comportamenti quotidiani con i coetanei di un altro Paese con l’ unico scopo collettivo: consumare meno energia e ridurre quindi le emissioni di CO2.
COLLABORAZIONE PROGETTO
Individuata la scuola partner Damian Greuw School, SOFIA , BULGARIA, i ragazzi hanno avuto modo di presentarsi e confrontarsi sulle tematiche ambientali, con l’idea comune di produrre una pagina web che raccogliesse i lavori condivisi.